Quando le persone usano prodotti sbiancanti per la prima volta, si preoccupano sempre della loro efficacia o di eventuali danni ai denti. Siamo produttori di prodotti sbiancanti da oltre 7 anni. Abbiamo effettuato alcuni test, alcuni dei quali non sono stati condotti, ma alcuni trattamenti sbiancanti di solito hanno pochi effetti collaterali. Tuttavia, alcuni pazienti possono manifestare reazioni avverse come danni allo smalto, perdita della naturale lucentezza dello smalto, allergie dentali e sanguinamento gengivale. Questo dipende dalla condizione dei denti della persona e dal corretto utilizzo dei prodotti sbiancanti.
Di solito, la lampada sbiancante per i denti fornisce una luce fredda, ma il vero sbiancamento è un gel di perossido di idrogeno applicato sulla superficie dei denti, solitamente con pochi effetti collaterali. Quando l'intervento viene eseguito in modo improprio o i denti del paziente sono in cattive condizioni, possono verificarsi reazioni avverse come danni allo smalto, perdita della lucentezza naturale dello smalto, allergie dentali e sanguinamento gengivale.
Lo sbiancamento dentale generico si riferisce all'uso di candeggina o di una tecnologia di copertura della superficie dentale per ottenere un effetto estetico sbiancante. Lo sbiancamento con luce fredda è uno strumento cosmetico in questo trattamento sbiancante: l'agente sbiancante viene rilasciato sulla superficie dei denti e poi irradiato con luce fredda, in modo da promuovere una rapida riduzione dell'ossidazione dell'agente sbiancante sulla superficie dentale, ottenendo così l'effetto sbiancante. In altre parole, è possibile applicare prima un gel sbiancante a base di perossido di idrogeno sulla superficie dei denti e poi utilizzare una lampada sbiancante per accelerare l'effetto sbiancante. È sempre possibile utilizzare una luce wireless a 32 LED, che consente di ottenere tonalità migliori per 5-7 giorni.
Se il paziente ha problemi dentali, si raccomanda di rivolgersi tempestivamente al medico per identificarne la causa e sottoporsi a cure regolari.
Data di pubblicazione: 21-12-2022